"L'Unione nel mirino di Giovanni Magistrelli. Letto in anteprima. Fanta (ma nemmeno troppo fanta) politica ma con un'atmosfera mitteleuropea: un'ucronia elegante, una Fatherland, ma con classe. L'ho finito ieri sera. Consigliatissimo, soprattutto in tempi come questi in cui la gente deve prendere coscienza di dove sta andando il potere politico e della forza che la gente, se vuole davvero, può avere contro il potere politico. Leggetevelo. Oltre a essere un bel thriller pieno di colpi di scena offre più di uno spunto" (Andrea Sartori)
"Giovanni, ho finito (purtroppo) il tuo libro... che dire? non sono brava con le recensioni, ma mi è piaciuto davvero tanto! sappi che hai fatto felici due persone: la sottoscritta, perché ho letto un buon libro e mio figlio perché ha trovato cosa regalarmi per Natale.. "gli altri libri del Magistrelli" :-) complimenti" (Barbara Rossi)
"Buona la parte finale, il resto.. era un pochino scontato, prevedibile e leggero.. comunque leggibile, ovviamente è il mio pensiero personale." (Roberto Casetta)
"Mi è piaciuto molto, bello come scrivi, bella la storia piena di colpi di scena." (Giovanna Somaruga)
"Buongiorno sig. Magistrelli, in occasione della sua presenza presso la libreria in Magenta, ho avuto modo di acquistare il suo libro "L'Unione nel mirino". Devo confidarle che mi è piaciuto molto. Io sono un lettore accanito di Ken Follett, e devo riconoscere che anche il suo libro mi ha catturato come quelli dello scrittore anglosassone. Ho apprezzato l'ottimo ritmo del suo romanzo ed anche i capitoli brevi che si sono susseguiti nel romanzo. Questo consente al lettore di potersi fermare e riprendere la lettura senza dovere ripartire dall'inizio del capitolo. Complimenti e le auguro di proseguire con altri scritto come questo (e perchè no, anche migliorando. Mai accontentarsi)" (Valerio Tunesi)
""L'Unione nel mirino" è secondo la mia opinione il miglior libro fino ad ora pubblicato da Giovanni Magistrelli, sia come stile sia per la trama. La scrittura in "L'unione nel mirino" è asciutta e incalzante e ben si adatta alla storia raccontata. Il protagonista Ian Lamm è ben tratteggiato anche senza disgressioni in particolari superflui. L'unico appunto che faccio alla trama è forse aver svelato troppo presto una delle varie "facce" di Lamm. La velocità dell'intreccio fantapolitico, l'intensità dell'azione e l'attualità del soggetto rendono "L'unione nel mirino" un libro perfettamente godibile e, perché no, trasformabile in un'avvincente serie tv. In attesa del prossimo, complimenti!" (Cristina Ciceri)
"Ho appena finito di leggere L’unione nel mirino: ritmo incalzante, come d’altronde mi hai abituata con i tuoi libri; molto scorrevole. Apprezzo molto il tuo lato descrittivo ricco di particolari con cui riesco a dare volti ai personaggi e agli ambienti. La storia fantapolitica è ricca di particolari e anche se non è propriamente nelle mie corde è riuscita ad appassionarmi. Se posso farti una piccola critica, si intuisce troppo presto chi è il cecchino. Bravo!!! Complimenti e...rimango in attesa del prossimo." (Simona Stancari)
"Ho terminato di leggere l'Unione nel mirino, un libro dal ritmo carico di adrenalina e colpi di scena. Un mondo di pace, di serenità e di libertà, almeno questo è quello che i tecnocrati al potere vogliono far credere. Il potere centrale è a Bruxelles. Intanto a Berlino la governatrice della Provincia orientale Angelica Marz viene uccisa da un cecchino. Il maggiore Ian Lamm dei servizi segreti viene incaricato di indagare per trovare il colpevole. Dietro le quinte un movimento clandestino che trama per rovesciare il governo in cui il maggiore si infiltra sotto le vesti di Peter Selm. Cosa nasconde l'Unione?" (Ilaria Tirelli)
"Finito ieri. Un libro molto bello, con una trama molto intricata che mi ha preso molto, dai personaggi molto ben dettagliati; in cui riesci ad immedesimarti e che ti fa capire quanto poca sia la nostra libertà. Lo consiglio a tutti, leggetelo. Dal finale incredibile. Un Thiller politico degno dei grandi nomi, devo dire che ancora devo migliorare Bravissimo
Giovanni Magistrelli." (Gastone Sala)
"Ho letto L'Unione nel mirino. Mi ha colpito fin dalle prime frasi. Entrare piano piano in questa storia fatta di spazi, tempi, azioni di un futuro non astratto, ma credibile. Fatta di storie... ogni personaggio lascia una traccia, una riflessione, un noi proiettato in una "realtà di fantasia"...Ti prende, ti accompagna, vuoi sapere, non è una pagina successiva, ma una porta, una "luce" che si fa "sentire"... poi, i lampi della verità sul buio... la speranza... ecco. Grazie" (Enrica Gianoglio)
"Bello. Avvincente e ben scritto. Il ritmo è molto vivace. La trama ben sviluppata non perde mai la suspense. Troppo presto si scopre il misterioso cecchino. Avrei voluto che la piacevole lettura durasse di più." (Maurizio I.P.)
"Giovanni Magistrelli ha scritto il suo ultimo romanzo “L’Europa nel mirino”; se avesse voluto, Giovanni Magistrelli avrebbe di certo potuto essere edulcorato, attenuare le immagini esprimendole in maniera più sfumata, criticare più garbatamente gli strapagati personaggi a capo della alleanza artificiosa e “forte con i deboli” che stabilisce quanto fanno male le vongole italiane….. No!! Giovanni Magistrelli fa della verosimiglianza la matrice della sua storia che, ancorché sotto forma di romanzo potrebbe aggiungersi, in un futuro non troppo… futuro, ai racconti delle tragedie attraversate dal vecchio continente nell’ultimo secolo e mezzo…. Finito di leggere il romanzo di Giovanni Magistrelli viene almeno la voglia di interrogarsi sulle motivazioni, quelle vere, delle rabbiose imposizioni da parte una oligarchia di potentati economici priva di motivazioni umane e di basi antropologiche." (Rodolfo Re Fraschini)
"Sigillato in casa da questo maledetto Covid-19 – complice il tempo libero imprevisto, ma anche l’incontro con l’autore a Erbusco, avvenuto circa un mese fa – ho trovato rifugio tra le pagine di «L’Unione nel mirino». Che dire… non sono un grande appassionato di intrighi internazionali e cospirazioni politico-militari, ma d’altronde non ero neanche un grande amante degli arrosti, prima che scoprissi i brasati fatti come-dio-comanda con le giuste spezie e del buon vino, e adesso in inverno mi ci rovinerei il fegato se non venissi forzatamente indotto dai Tecnocrati della Cucina (!!!) a ripiegare su una alimentazione più varia e bilanciata. E qui mi è accaduta più o meno la stessa cosa: il ritmo incalzante della narrazione, suddivisa in brevi capitoli concatenati tra loro, spinge il lettore a divorare famelicamente tutte le 416 pagine. La costruzione della storia è originale nella sua location berlinese e riserva anche dei colpi di scena, con intrecci intrecci politici che delineano una sorta di dittatura “songun-esca” ad abbracciare l’intera Europa perpetrando – con mascherata violenza e sistematica sopraffazione – il totale annichilamento del libero pensiero dei suoi cittadini. Queste caratteristiche (ancora di più delle fasi concitate delle azioni armate tra sovversivi e forze dell’Unione) secondo me ne fanno anche un bel thriller, che poi è uno dei generi di lettura che amo di più. Devo dire che anche la fanta-politica ha un suo perché, se raccontata dalla penna di Giovanni. Ad maiora!" (Guglielmo Losio)
"Finito di leggere. E' un bel thriller. Lettura scorrevole. Mi è piaciuto. Avanti il prossimo!" (Elena Cattaneo)
"L'UNIONE NEL MIRINO è un romanzo thriller con un pizzico di fantapolitica, distopia e giallo. Un mix davvero inusuale ma che è molto scorrevole ed è stato davvero un piacere leggerlo. È un libro pieno d'azione e grazie ai brevi capitoli non si ha il tempo di soffermarsi su un evento che già sta per succedere qualcos'altro. Anche se ci sono poche descrizioni, quelle che ci sono sono minimali ed essenziali per capire bene il contesto. La città in cui è ambientato il romanzo, ossia Berlino, è descritta minuziosamente e grazie alla mappa nelle prime pagine si possono seguire gli spostamenti senza difficoltà. La storia è semplice ma piena di azione e non ci si stanca, ogni volta che finivo un capitolo mi veniva voglia di leggerne subito un altro. Consiglio la lettura, anche per chi come me non ama questo genere!" (Emanuele Petriglia)
"Ho letto quasi tutti i libri dello scrittore Giovanni Magistrelli che mi hanno sempre appassionato e pertanto non ho avuto dubbi sull'acquistare anche il suo ultimo lavoro "L'Europa nel mirino". Innanzitutto ho riscontrato una notevole maturità nello stile, con questo non voglio dire che prima fosse "immaturo" altrimenti non avrei letto i suoi libri, ma quest'ultima opera mi è sembrata piu' completa, in poche parole mi ha appassionato. A me non veniva mai voglia di chiudere il libro, avevo sempre voglia di continuare a leggere; e questo non è evidente nella lettura di un libro! Infatti la lettura scorre veloce, non l'ho mai trovata noiosa o in qualche modo poco avvincente, ho apprezzato in modo particolare i capitoli non troppo lunghi e quindi di facile e veloce lettura. L'unico appunto - che pero' a mio avviso non disturba- è la descrizione dei luoghi in cui si svolgono le azioni un po' troppo dettagliata, a volte un po' troppi nomi di vie ecc, ma come ho detto è un particolare di poco conto. Mi ha affascinato la trama, unica e fantasiosa ma al tempo stesso molto vicina alla realtà dei nostri giorni; è vero che l'identità del personaggio chiave viene quasi subito svelata, ma ciononostante non si perde assolutamente interesse nella lettura, e questa è secondo me la qualità piu' peculiare. E poi il finale, assolutamente inaspettato! Bravo, continua cosi' Giovanni, aspetto i tuoi nuovi lavori." (Paolo Lombardi)
"Ho appena terminato la lettura del suo libro "L'unione nel mirino", libro che ho trovato avvincente e coinvolgente." (Giuliano Zuccoli)
"L'UNIONE NEL MIRINO è un thriller dei giorni nostri. Sembra voler anticipare eventi che purtroppo ci potrebbero portare a quanto viene ben descritto nel romanzo. Buon racconto, filo continuo e sempre carico di suspence. Finale con "fuoco e fiamme" e con un possibile, auspicabile, seguito. La speranza non può mai morire. Forza Ian." (Riccardo Glassiani)
"Letto in quarantena, libro che scorre senza interruzioni in un crescendo di intensitá e ritmo. Il profilo del protagonista è ben delineato cosí come quello degli altri personaggi in gioco. Mi è piaciuto in particolare il personaggio di Dita, fondamentale nel corso della trama ma non spoilero niente. La conclusione non delude e l'autore con l'epilogo ci regala un vero e proprio cameo che lascia spazio all'immaginazione. Di nuovo complimenti a
Giovanni Magistrelli scrittore. È il secondo libro che leggo dopo Il Tempo Degli Dei, entrambe opere interessanti e di piacevole lettura, che trattano dei temi completamente diversi ma che sono legati dalla capacitá di scorrere rapidamente verso il finale. Ultima nota positiva, i capitoli brevi in un libro aiutano a non perdere il filo quando viene interrotta la lettura; personalmente lo reputo un dettaglio non trascurabile.
Aspetto la prossima uscita e nel frattempo recupererò la lettura de I Volti Dell'Apocalisse." (Simo Iannacci)
"Ciao Giovanni! Ero stato attirato dalla tua icona whatsapp e avevo visto che si trattava di un libro. Dato che sono un gran lettore, ma solo in orario tardo serale/notturno, prediligo testi che mi tengano sveglio, soprattutto se voglio concludere il libro in meno di 8 mesi. Volevo quindi complimentarmi per il tuo L'UNIONE NEL MIRINO. Molto avvincente e ben scritto (e la suddivisione in micro-capitoli per me è il top). Un grande saluto, spero ci incontreremo alla prima occasione!" (Gian Gabriele Caccia)
"Ho letto con grande piacere il libro dell'amico Giovanni...l'unione nel mirino. Che dire? Un libro avvincente, fantapolitico, ma fino ad un certo punto.La storia e' assolutamente reale in un possibile futuro prossimo...un finale apparentemente scontato..che invece non lo e'" (Luca Vercesi)
"Trama che ti avvince e che nel suo svolgersi ti sorprende positivamente. Lo consiglio caldamente" (Stefano Tronconi)
"Letto immediatamente. Molto scorrevole. La trama ideale per un film!!!" (Barbara Zomaro)
"Sono il lettore di Cattolica che ha acquistato il tuo romanzo alla Mondadori di Forlì. L’ho appena terminato. L’ho trovato avvincente, godibile e con un ottimo ritmo. Un po’ inquietante dato il contesto attuale, mi auguro non profetico. Non vorrei essere tacciato di piaggeria ma penso sinceramente che che tu non abbia nulla da invidiare a “Clive Cussler” se non il successo internazionale." (Mauro Conti)
"Ci siamo incontrati a Vercelli presso la libreria Mondadori per la presentazione del suo ultimo libro “L’unione nel mirino” che ho acquistato. Ero con la mia amica Elisabetta che ha invece acquistato “Il tempo degli dei”. Abbiamo letto i due libri e siamo rimaste piacevolmente sorprese dalla sua scrittura asciutta ed incisiva senza parlare della brevità dei capitoli che effettivamente fanno dei due libri delle sceneggiature cinematografiche. Non riusciamo a dare un giudizio tecnico non avendone la preparazione e la capacità. Consideri che anche se pensionate io sono un chimico e lei una farmacista. Congratulazioni! La seguiremo nelle prossima pubblicazioni." (Cheti Quaglia)
"Sono rimasto piacevolmente incuriosito dalla trama del libro (edito tra le altre cose da una casa editrice poco nota) che rimandava alla mia mente altri libri di autori forse più famosi e letti già nel passato. Mi prefiguravo di avere tra le mani un nuovo Ray Bradbury o almeno un novello Philip K.Dick, maestri del genere fantascientifico e ucronico, e mi pregustavo l’idea di trovarmi davanti a un prodotto magari non nuovissimo ma almeno di produzione nostrana (anche se, detto così, sembro parlare più di un prodotto alimentare che di un libro). Ecco sono stato piacevolmente sorpreso dal fatto che non avevo tra le mani nulla di quanto ho elencato sopra, nemmeno lontanamente paragonabile. L’Unione nel mirino è un fantathriller estremamente originale per la storia che presenta e non ha in comune assolutamente nulla con gli autori sopra citati. Si tratta di un romanzo originalissimo e ben lavorato scritto con uno stile incalzante che fa desiderare il procedere della lettura. Riuscendo a dosare in modo sapiente la suspence Giovanni Magistrelli (autore di questo ottimo romanzo) riesce a tenere il lettore incollato sulle pagine del suo romanzo riuscendo a interessarlo fino alla fine della narrazione. Il mistero che si cela dietro l’assassino della governatrice Maerz è tutt’altro che scontato e semplice (e vorrei potervi dire di più ma il rischio di spoiler è sempre molto alto quando un libro entusiasma). Anche i personaggi che si affacciano nella storia sono estremamente ben delineati e descritti. Una lettura che ho trovato estremamente interessante ed entusiasmante e che consiglio vivamente ai miei lettori specie ora che ci avviciniamo alle feste. Oltre a poter essere un ottimo regalo per un amico o un parente, questo libro potrebbe essere un ottimo pensiero anche per voi, una lettura stimolante per le sere d’inverno quando si cercando delle emozioni e siete stanchi dello zapping in televisione." (Gabriele Scandolaro)
"Ho comprato "L' Unione nel mirino" al suo firmacopie di Halloween; comprato sulla fiducia, poichè avevo già gradito "Il tempo degli dei". Devo dire che mi è piaciuto molto anche questo secondo libro, nonostante sia diverso dall' altro, o forse proprio per quello. Il precedente era più originale, nel suo mischiare il genere fantapolitico con la storia alternativa e aggiungendo l' elemento fantasy, tuttavia l'Unione ha più ritmo ed è più scorrevole, nonostante sia più lungo, e mi ha tenuto compagnia durante la seconda quarantena, insieme alle sue rubriche-recensioni live. Ho apprezzato il contesto distopico che parte come Fatherland o La svastica sul sole di Philip Dick per poi sfumare nel technothriller alla Tom Clancy o nel cospirativo alla Ludlum (notare le mie letture da Accademia della Crusca e Nobel letteratura!), ma lo fa in maniera comunque personale. Che sia un romanzo più serio della media del genere è dimostrato da alcuni interrogativi che troviamo in vari punti della narrazione: il terrorismo è giustificabile se a fin di bene? è meglio la dittatura o l' anarchia? fa più danni un regime stabile o un popolo in rivolta? quanto è labile il confine tra il bene e il male? i "buoni" possono giocare sporco quanto e più dei "cattivi"? le rivoluzioni servono solo a cambiare padrone? se abbatti un despota devi continuare all' infinito? Tutte questioni già trattate più volte in cinema e letteratura, certo (ad esempio in "V per vendetta" di Alan Moore) ma non fa mai male rifletterci su ancora. Una -piccola!- critica: certi dettagli sono un po' scontati, anche se sono elementi base del genere distopico-fantapolitico; altri sono esagerati ma divertenti (l' invasione della Svizzera!) e alcune battute dei dialoghi sono già sentite, ma aiutano a rendere la storia e l' atmosfera più familiari. Adesso sono molto curioso di leggere "I volti dell' Apocalisse": spero che riuscirà a sorprendermi anche lì, ammiro la sua disinvoltura con generi diversi." (Mauro Balossi)
"Mi è piaciuto. E' un libro che si legge tutto d'un fiato, scorrevole, chiaro. La trama mi è piaciuta, anche se c'è un fondo di verità, neanche tanto fondo, e soprattutto perché l'eroina era una donna. Bello. Bravo!" (Piera Chiodini)
"Il libro è scritto molto bene i capitoli sono brevi è molto incisivi. La scrittura è molto coinvolgente e fin dall'inizio riesce a trascinare il lettore nella Berlino descritta dall'autore. Il libro inizia con un colpo di scena continuando in maniera molto coinvolgente. Ben presto mi sono trovato a seguire il pensiero e le idee che muovono il personaggio principale con una serie di trovate geniali da parte dell'autore. Ottima la caratterizzazione di tutti i personaggi e lo studio delle azioni di disturbo da parte della resistenza. Come ho scritto sopra questo libro mi ha coinvolto moltissimo e spesso questo non dipende solo dall'autore ma anche dal lettore. Infatti un libro letto in un certo periodo storico o della vita del lettore può suscitare diverse sensazioni e molto probabilmente questo periodo storico ha aumentato in me la sensibilità per i temi trattati. Consiglio caldamente la lettura di questo libro che può essere letto in due livelli: 1) come una romanzo spionistico in un futuro distopico (cioè che non si è mai realizzato, quindi alternativo alla realtà in cui viviamo noi lettori); 2) a un livello più alto in cui l'autore ci avvisa che anche i momenti in cui la nostra vita sembra essere sicura e tranquilla dobbiamo avere gli occhi aperti e vedere cosa succede intorno a noi. Non sempre quello che ci viene mostrato è quello che realmente ci circonda, non è il paradiso in cui crediamo di vivere e allora arriva il momento in cui bisogna capire che è meglio ribellarsi per una libertà reale piuttosto che vivere in un recinto come degli animali in gabbia, anche se in una gabbia dorata." (Alvise Longega)
"Ho finito il libro. Complimenti! Bel lavoro. io non sono un critico, ma mentre leggi, viene voglia di sapere come va a finire. Certo che con l'attuale clima, uno ci si immedesima e non poco. Bravo ancora." (Maurizio Sancini)
"Ho comprato L'UNIONE NEL MIRINO al Salone del libro di Torino, posso dire che le sue 400 pagine circa sono finite molto in fretta dato che è un libro molto veloce, ritmato e avvincente. La trama è bella e potrebbe benissimo essere la sceneggiatura di un film d'azione. Lo consiglierei a tutti, complimenti all'autore." (Lorenzo De Lellis)
"Letto in due giorni, molto piacevole, la trama scorre bene per gli amanti del genere spionaggio, direi assai piacevole. Storia fantasy su un futuro riassetto europeo. Consigliato da un semplice appassionato che non legge poi così tanto." (Giorgio Baroni)
"Appena completato. Molto bello e tanti spunti... molto attuali. Bel finale, speriamo che non rimanga solo fantasia." (Nadia Soriani)
"Prendete 1984, aggiungete V per Vendetta, completate il tutto con Homeland, agitate bene e otterrete L'UNIONE NEL MIRINO! A chiunque possa piacere il genere, è straconsigliato!" (Walter Vizzini)
"Uno dei libri più belli e avvincenti che abbia letto negli ultimi anni. Devo farti i complimenti. Era difficile non essere scontati e scadere nella scopiazzatura di 1984 o di un libro di Tom Clancy, e tu ci sei riuscito appieno. Me lo sono goduto. Semplicemente bellissimo!" (Daniele Ricciardi)
"Ho finito ora di leggere L'UNIONE NEL MIRINO, uno dei suoi due libri presi qualche tempo fa alla fiera a Roma di “più libri più liberi” e devo dire che l’ho trovato spettacoloso. Sono stato affascinato dal suo modo di descriverli in fiera, e mi ha convinto a prenderli entrambi…ed ora finito di leggere il primo …non vedo l’ora di leggere anche il secondo. A parte farle i miei complimenti da semplice lettore, per il modo avvincente e fluido in cui ha raccontato il libro che ho letto, le chiedo se ha già in programma nuove pubblicazioni. Grazie ancora per i momenti di ottima e appassionante lettura che mi ha regalato, e conto di scriverle la mia impressione appena finisco anche il suo secondo libro." (Stefano Marco Tullio)
"Il romanzo di Giovanni Magistrelli è un thriller fantapolitico e inquietante, ambientato, in particolare, nella Provincia Orientale dell’area del continente europeo soggetta alla tirannia dei tecnocrati dell’Unione. L’Unione, stretta in un potere cieco, è la protagonista di questa storia, una istituzione che governa con pugno di ferro i paesi europei aderenti a questa istituzione che ha perso nel tempo gli ideali per i quali era nata: la democrazia e la libertà. In uno scenario fosco si muovono tecnocrati, servizi segreti, polizia, terroristi, dissidenti e cittadini ammaliati dal benessere economico e inconsapevoli di vivere in una dittatura. L’intreccio del romanzo è da mozzafiato con continui colpi di scena, con personaggi che sembrano usciti da un videogioco, sempre pronti a usare, con maestria, le armi. Il romanzo ci proietta in un futuro non del tutto irrealizzabile e ci sprona ad essere sempre vigili e a non demandare a chicchessia le nostre prerogative di cittadinanza sia essa nazionale che europea." (Narda Limitone)
"L’Unione nel mirino” è un romanzo fantapolitico che descrive in maniera distopica una realtà futura irrealistica e decisamente negativa. Il lettore si trova immediatamente immerso in una situazione irreale, ingannevole, e non è neanche chiaro chi siano i buoni e chi i cattivi. La vita nella Provincia Orientale (ma potrebbe essere un posto qualunque dell’Europa in quanto la situazione che si vive è identica nelle quattro province in cui l’Europa è stata suddivisa) è quasi idilliaca, i cittadini vivono la quotidianità immersi nella pace, nel benessere e nella sicurezza sociale che solo l’Unione riesce a fornire. Tutto questo mentre le istituzioni esercitano, e neanche tanto velatamente, il potere di vita e di morte sulla popolazione, utilizzando metodi di governo tirannici, applicando sistemi coercitivi e violenti sulla libertà di pensiero, di parole, di movimento. Il racconto avvincente, capitolo per capitolo, conduce il lettore verso l’epilogo con una sceneggiatura ed una descrizione delle azioni quasi cinematografica, richiamando alla riflessione sulla società che viviamo." (Lucia Berardino)
"Libro avvincente, quasi una sceneggiatura, potrebbe sicuramente diventare un film. Uno scenario sconfortante ma verosimile se pensiamo alla persuasione occulta che caratterizza il nostro presente. Un thriller, una spy story a volte anche crudele di tipo Orwelliano. Un vero intreccio mozzafiato pieno di colpi di scena. Il libro è scorrevole si lascia leggere con piacere. La fantasia dell’autore si dipana su un fondale di realtà molto moderna e attuale. Interessante il finale che potrebbe prevedere un sequel." (Margherita Diana)
"Ho avuto il piacere di parlare con Giovanni una settimana fa alla Mondadori di Varese, dove Giovanni mi ha raccontato le trame dei due libri che stava esponendo. Ho deciso di prendere L'UNIONE NEL MIRINO e in una settimana me lo sono divorato! Scritto molto bene, e con una trama molto avvincente e movimentata, che con l'aiuto dei capitoli corti (molto spesso solo 2-3 facciate) scivola via senza che neanche te ne accorgi. Tu pensi: adesso smetto, poi guardi il capitolo successivo e dici: ma si ancora un capitolo, tanto è corto! E non riesci a smettere! Complimenti Giovanni, questa è davvero una genialata! E adesso aspetto quello nuovo appena uscito!" (Alessandra Manciuria)
"Ho appena finito di leggere "l'unione nel mirino". Libro intenso e dallo sviluppo frenetico che tiene incollato il lettore dalla prima all'ultima pagina. La figura di uno dei protagonisti riprende molto a mio avviso quella di Von Stauffenberg." (Umberto Casagrande)
"Ho appena terminato la lettura del Suo libro. Onestamente ero piuttosto scettica: non è il genere di lettura che prediligo, ma dopo aver iniziato il libro mi sono lasciata coinvolgere dalla narrazione e, lo devo ammettere, mi è davvero piaciuto. Se non l'avessi incontrata nella libreria a Casalecchio probabilmente non avrei acquistato "L'unione nel mirino" e mi sarei persa un ottimo libro. Complimenti" (Graziella Fanton)
"Ho letto L'Unione nel mirino e mi è piaciuto molto, non me l’aspettavo. Adesso non vedo l’ora di leggere il prossimo di Magistrelli. Secondo me è proprio bravo" (Brigitta Loreti Spada)
"Ci siamo conosciuti al salone del libro dove ho comprato il suo libro "L' unione nel mirino". Ero rimasto affascinato dal suo modo di raccontare; sensazione che è stata confermata anche dal libro. Non mi ritengo in grado di fare una recensione tecnicamente corretta, ma se riesco a leggere anche quando sono stanco è perché il libro ha un qualcosa di coinvolgente. Mi sono sentito dentro la " rivolta", a fianco dei personaggi. Curato nei particolari. Scelgo i libri a pelle e difficilmente sbaglio,anche autori nuovi. Contento dell'acquisto e di averla conosciuta; se mi viene in mente qualche altro commento le scrivo. Grazie e spero di incontrarla presto se non fisicamente almeno attraverso un suo libro." (Davide Roffinella)
"Ho letto l'Unione nel mirino. Il libro è chiaramente ispirato a 1984 di Orwell, ma è decisamente più scorrevole e ho avuto piacere a leggerlo. Lo trovo un dispotico tutto suo, ambientato in un'Unione diversa ma uguale dalla nostra. Nel complesso gli darei 4/5 stelle." (Martina Pirro)
"Ho acquistato il suo libro dal titolo L'UNIONE NEL MIRINO, alla Feltrinelli di Sesto S. Giovanni. Devo dire che lo stile è meraviglioso e la trama avvincente.L'ho letto facendomi coinvolgere parola dopo parola, azione dopo azione. Più che leggerlo l'ho vissuto. Complimenti per lo stile. Continuerò a leggere i suoi romanzi. Grazie per la bella esperienza." (Stefania Biondo)
"Mi é piaciuto davvero tanto e volevo farti i miei complimenti. Trama avvincente, che tiene sempre sulla corda e soprattutto...ottimo finale." (Fabio La Gatta)
"Oggi ho terminato di leggere il tuo romanzo. Ti faccio molti complimenti. Con la spereanza che questo tuo sogno scritto possa avverarsi a 360°" (Gian Franco Cau)
"Generalmente non amo i romanzi di fantapolitica, ma L'UNIONE NEL MIRINO è straordinario, avvincente, visionario, ma estremamente profetico. Magistrelli è il Nostradamus dei romanzieri. Da trasporre in film." (Giovanni Bottagisio)
"Complimenti a Giovanni Magistrelli per questo thriller politico, scritto benissimo e molto interessante, che esamina molto bene i problemi dell'Unione Europea" (Luca Leone)
"Ci siamo incontrati alla Mondadori di Alba e ho acquistato il suo libro L'UNIONE NEL MIRINO. Le faccio i miei complimenti. Ben scritto, avvincente, realistico. Onestamente lo vedrei bene come base per un prossimo film di sicuro successo." (Andrea Anselmi)
"Ho avuto modo e piacere di parlare con lei de "L'unione nel mirino" circa un mese fa alla fiera dell'editoria a Roma. Ho appena terminato di leggere il suo libro e vorrei fare i complimenti per l'ottimo lavoro. Non mi appassionavo ad un thriller da anni e non sono mai stata fan di autori italiani del genere, benché ne esistano davvero pochi, ma lei è un'altra storia. Ho trovato uno stile lineare, piacevole asciutto, chiaro, che descrive alla perfezione gli eventi e i luoghi in cui questi avvengono e che non appesantisce mai la lettura (complice anche l'ottima ripartizione in capitoli). Il mondo distopico descritto è strutturato in maniera eccellente ed è protagonista di una trama mai scontata che lascia col fiato sospeso in attesa del prossimo colpo di scena fino all'ultima pagina. Non sbagliava quando ha detto che sarebbe un eccellente sceneggiatore: questo libro ne è la riprova." (Miriam De Santis)
"Ho acquistato uno dei tuoi libri, L'UNIONE NEL MIRINO, a Bustofolk. Ero la ragazza che vive in Canada, non so se ti ricordi! Comunque volevo dirti che ho amato il tuo libro! La storia, purtroppo, è molto attuale. La narrazione, il tuo modo di scrivere, il libro, tutto è bellissimo davvero! Sembra di leggere tra le righe una sorta di realtà parallela di quella che stiamo vivendo ora, ma che purtroppo in pochi vedono. Poi, vedo che condividiamo le stesse opinioni il che mi fa ancora più piacere." (Francesca Porta)
"L'ho letto: molto avvincente!" (MIzzy Moretti)
"Il libro ha una trama avvincente e originale e possiamo conoscere a fondo i personaggi: la loro storia, le origini, e il motivo per cui sono insieme a combattere l’Unione. Questo libro è molto più bello di quel che credevo." (Gabriele Bortone)
"Dopo pochi capitoli di questo thriller fantapolitico, scopri subito il colpevole e ti chiedi dove ti porterà per i restanti 2/3 del libro? Poi lo scopri in modo sempre più avvincente e con stile cinematografico fatto di inquadrature e cambi di scena e tutto diventa sempre più chiaro. Grazie per questo libro che mi ha permesso di viaggiare, ma anche di riflettere sulla realtà." (Domenico Ruberto)
"Ieri ho finito il secondo libro L'unione nel mirino. Mi è piaciuto moltissimo molto bello fino alla fine, i miei complimenti riesce a coinvolgere il lettore nella trama del libro." (Michela Finardi)
"Ho letto il suo libro "L'unione nel mirino" comprato all'ultima fiera Più libri più liberi di dicembre 2022. Libro avvincente con un bel ritmo che mi ha portato a leggerlo pagina dopo pagina senza sosta. Mi sono piaciuti moltissimo i personaggi e l'atmosfera di questo mondo del futuro con tutti i suoi risvolti. Complimenti davvero. Mi piacerebbe rincontrare il maggiore Lamm in un altro libro e sarei curioso di sapere come andrà a finire la missione a Parigi che si legge alla fine del libro. Sono curioso di leggere altri suoi libri e le auguro di crearne tanti altri così belli e sempre più. Cordialmente un suo lettore." (Mauro Contatto)
"Ho finito di leggere -L'Unione nel mirino-, complimenti ottimo ritmo e buona struttura narrativa, spero in un seguito..." (Armando Meroni)
"Per gli amanti dei libri distopici, consiglio questo stupendo thriller, degno successore dell'intramontabile 1984 di George Orwell" (Mario Mameli)
"Ho comprato un suo libro al Salone del Libro a Torino. Dopo aver letto il libro (L'unione nel mirino), le dico il mio parere. il libro è scritto benissimo, ti fa venire voglia di leggerlo, ti viene voglia di essere un membro del movimento clandestino o uno svizzero che combatte sul fronte! Adoro anche quando nei libri i capitoli sono corti, cosa presente in questo libro! Spero che l'epilogo sia l'inizio del secondo libro e che sia nei suoi piani scriverlo! E aspetto con ansia quel momento. Un saluto." (Jacopo Orrú)
"Il suo libro mi è piaciuto, lo si legge volentieri, ed ha un bel ritmo narrativo. Anche i personaggi sono ben distinti ed hanno un loro carattere. Quindi, complimenti. Naturalmente ci auguriamo che la società del futuro sia più rosea altrimenti... entreremo nella resistenza anche noi !!!" (Luciano Parzani)
"Mi sono piaciuti molto ritmo, contesto fanta-geopolitico e soprattutto la prima parte del romanzo" (Alessandro Magistrelli)
"Circa un mesetto fa assieme a mia moglie e a mia figlia abbiamo acquistato 3 sue pubblicazioni durante la giornata di firma copie presso la libreria Mondadori del Centro Vulcano. Libri con sue gradite dediche. Personalmente li ho letti tutti e tre e ci tenevo a farle i complimenti sia per il metodo di scrittura sia per i contenuti che sebbene fantasiosi in realtà mi hanno comunicato messaggi importanti. "Il volto dell'Apocalisse" mi dice quanto possa essere complicata dagli altri la nostra esistenza. "Il Tempo degli Dei" mi dice come le convinzioni, le dottrine possano essere un "nocebo" pericolosissimo per tutti noi "L'Unione nel mirino" mi ha fatto riflettere su come spesso ci si focalizzi su quello che consideriamo il "bene" e che in realtà può avere il risvolto del "male". Dicotomia? Ancora complimenti e i migliori auguri per un continuo percorso di successi." (Renzo Grandi)
"Finito ieri sera. Davvero molto scorrevole e si legge tutto d'un fiato! Un tema e una storia che coinvolge molto. Un bel libro! Contenta di averlo letto!" (Maria Zampini)
"Un autore che ho incontrato al Salone del Libro. Una fantastica persona con cui ho anche avuto il piacere di fermarmi a parlare una decina di minuti. Il libro è un bellissimo thriller, ma ambientato in un futuro distopico. Ve lo consiglio, soprattutto se amanti del genere." (Loris Angeloni)
"Ho avuto la fortuna di incontrare Giovanni Magistrelli a Torino e acquistare il suo libro "L'unione nel mirino", con tanto di dedica personale. La lettura mi ha colpito profondamente. Ambientato in un futuro distopico, il romanzo racconta di un'Europa unificata in una tecnocrazia chiamata "l'Unione", dove pace e libertà sono solo un'illusione. La storia segue un cecchino coinvolto in un complotto contro il potere, con un'azione intensa e colpi di scena. Magistrelli ha saputo creare un mondo inquietante e realistico, che non solo mantiene alta la tensione, ma invita anche a riflettere su temi politici attuali come la gestione del potere e la perdita della democrazia. È una lettura che solleva interrogativi profondi sulle derive autoritarie che possono nascere quando i diritti e la libertà vengono sacrificati in nome di una presunta stabilità. Consiglio vivamente questo libro a chiunque ami i thriller proiettati nel futuro e che abbiano una forte componente di riflessione politica." (Davide Conto)
"Ho letto il tuo libro L'unione nel mirino e l'ho trovato un'opera che colpisce per la sua profondità e la capacità di affrontare temi complessi con chiarezza e incisività. , intrecciando abilmente narrativa e riflessione.La narrazione è scorrevole e avvincente, e lo sviluppo dei personaggi li rende vivi e realistici. Durante la lettura, mi è sembrato quasi di vedere un film: il ritmo serrato e la vividezza delle immagini che hai descritto mi hanno immerso completamente nella trama.Complimenti ancora per il libro , e prossimamente inizierò l'altro tuo libro Poteri." (Fabrizio Ancillai)
"Sono Patrik, il ragazzo che ha incontrato a Vittuone a fine ottobre. Volevo commentarle che ho iniziato a leggere il Suo libro questo lunedì, e di averlo appena terminato. Mi sento in dovere di ringraziarla perché mai avrei immaginato che la sua penna mi sarebbe piaciuta così tanto. Il tema del futuro distopico è assai caro a me, ma in generale tutto l'intreccio e la maniera in cui ha raccontato gli eventi mi hanno deliziato a dir poco. Mi sono innamorato dei personaggi e della loro causa, apprezzato molto la trama e, non di meno, atteso con ansia in momento in cui Dita e Lamm si baciassero (in un romanzo ci vuole anche questo). Ora ho un vuoto! Vorrei che questo romanzo fosse lungo 10 volte tanto. Grazie ancora! Valuterò bene l'acquisto di un secondo Suo libro." (Patrik Panzetta)
"Ho avuto il piacere di conoscere lo scrittore Giovanni Magistrelli durante il pride book di Genova 2024 e ho potuto acquistare su suo consiglio il libro L'unione nel Mirino. Avvincente la trama, e non è lontana dalla realtà di una Unione Europea colpita dalla guerra Ucraina - Russa proiettata nel futuro immaginando confini modificati dagli attuali e poteri dittatoriali. Ho letto il libro divorandolo nei tempi, e gustando le ambientazioni e le descrizioni dei personaggi che sono parte della storia. Ottimamente articolato la lettura corre fluida e mantiene il lettore fortemente legato alla storia. Bello! Lo consiglio a tutti quelli che amano il genere Fanta Politico Thriller . Grazie Giovanni!" (Massimiano Moroni)
"Sono il ragazzo che ha comprato L'UNIONE NEL MIRINO qualche tempo fa . Mi ci sono messo a leggerlo solo in questi giorni per impegni, ma è stato bellissimo. Storia coinvolgente che ti fa sempre rimanere col fiato sospeso e la cosa che mi è piaciuta di più è che non c'è mai stato qualcosa che mi aspettavo. Sono di felice di averlo e probabilmente prenderò altri suoi libri" (Ala Eddine Kamoun)